9 Giugno 2025 Servizio di identità visiva: un caso di business coaching
Come il business coaching ha aiutato a definire il valore di un servizio di identità visiva.
Business coaching per rivelare il valore intangibile dei servizi creativi
Succede molto spesso che nei servizi creativi il vero valore risiede in elementi intangibili, non immediatamente e direttamente riconoscibili.
Questo caso di studio racconta l’intenso percorso di business coaching intrapreso con una talentuosa professionista della comunicazione visiva, utilizzando un approccio strategico alla definizione dei propri servizi di identità visiva e di brand.
Il nostro lavoro insieme è iniziato con la definizione dell’obiettivo.
L’obiettivo dichiarato era duplice: affinare la presentazione delle proprie proposte di servizio e valorizzare adeguatamente ogni sfaccettatura del proprio lavoro, spesso sottostimata o comunicata in modo generico.
Questo percorso è nato come parte integrante di un progetto più ampio e ambizioso, ancora in corso, e riguarda la creazione di un nuovo sito web. Tale nuovo sito intende presentare in modo chiaro e coinvolgente sia i servizi specifici legati alla creazione dell’identità visiva, sia le progettualità più articolate e complete, con un focus particolare sulla sostenibilità di brand.
Ma torniamo ai servizi di comunicazione visiva.
Consapevolezza: il primo passo verso la chiarezza e sicurezza
Il punto di partenza è stato un vero e proprio approfondimento della personale definizione e percezione del valore offerto attraverso i propri servizi.
Per la mia cliente, era fondamentale acquisire sicurezza nella comunicazione dei suoi diversi servizi.
Abbiamo dunque lavorato insieme su come far percepire alla clientela il vero valore sottostante ai servizi di identità visiva e di brand.
Infatti il valore dietro a un servizio di identità visiva e di brand non si riduce all’ esecuzione pratica di un logo o definizione condivisa di una palette colori, ma include un processo ben più complesso, strategico e intellettuale.
Tante attività specifiche dietro a un servizio di identità visiva e di brand
Nel percorso di business coaching insieme abbiamo chiarito le seguenti componenti dei servizi creativi di identità visiva e di brand:
• analisi preventiva sull’identità visiva:
una fase iniziale e imprescindibile per comprendere a fondo i valori, gli obiettivi e il posizionamento desiderato del cliente nel mercato con la propria identità visiva. È qui che si gettano le basi di ogni successo.
• ricerca approfondita e progettazione del brand:
un lavoro meticoloso e creativo che trasforma le intuizioni in concetti visivi tangibili, esplorando tendenze, competitor e pubblico target.
• studio della coerenza visiva sui diversi mezzi comunicativi:
per garantire un impatto omogeneo, riconoscibile e memorabile su ogni canale di comunicazione, dalla brochure al sito web, passando per i diversi canali di social media.
• attività di consulenza strategica e formazione personalizzata:
un supporto continuo che non si limita alla consegna del lavoro, ma include il trasferimento di competenze e strumenti per permettere al cliente di gestire e continuare a sviluppare visivamente la propria identità man mano che questa si evolve nel tempo.
Nel nostro lavoro di riflessione e approfondimento due parole sono emerse costantemente e con forza, diventando una vera e propria ispirazione e guida per la mia cliente: 1) consapevolezza e 2) scelta.
Queste due parole indicano la consapevolezza del proprio valore intrinseco come professionista e la capacità di guidare il cliente attraverso scelte informate e strategiche, anziché semplici preferenze estetiche.
Quantificare il valore: dalla strategia all’investimento da parte del cliente
Il passo successivo nel nostro percorso di coaching è stato tradurre la raggiunta consapevolezza del valore della propria attività in concretezza economica e pratica.
Abbiamo lavorato insieme per definire con precisione il tempo dedicato a ciascuna attività e come questo concorre alla creazione di un’identità visiva e di brand. Non solo le ore di “fare”, ma anche quelle di “pensare”, “ricercare” e “consigliare”.
In seguito, abbiamo attribuito una voce di costo chiara e giustificata a queste ore, arrivando così a identificare il reale valore economico del servizio per il cliente. Questo ha permesso alla mia cliente di presentare preventivi trasparenti e comprensibili, eliminando ogni ambiguità.
Struttura dei servizi: modulazione e proposta di valore multipla
Durante questa fase di quantificazione, è emersa una chiara distinzione in diversi livelli di servizio di identità visiva e di brand.
Questi livelli, sebbene intrinsecamente collegati dalla stessa filosofia progettuale, si sono rivelati scorporabili, offrendo una preziosa flessibilità sia a livello di contenuto progettuale che di proposta economica al cliente.
Questa modularità permette alla mia cliente di rispondere in modo più preciso e mirato alle diverse esigenze e budget dei suoi clienti, trasformando un “no” in un “sì” grazie a un’offerta scalabile e personalizzabile.
L’illuminazione creativa: strategia e intuizione si incontrano
Un momento di svolta, carico di entusiasmo, si è verificato quando la mia cliente ha esclamato: “…mi si è accesa la lampadina prima di collegarci…”. Questa intuizione, sebbene apparentemente un lampo di genio, era in realtà il frutto della nostra strategia di coaching che l’aveva portata a connettere la sua professionalità con una sua più autentica passione.
Il risultato? Una nuova visione di un servizio già esistente, ora più coerente con la sua identità e più capace di entrare in risonanza con i clienti. Il linguaggio, l’estetica e le parole scelte sono diventati un’estensione autentica del suo approccio, rendendo l’offerta più riconoscibile e memorabile.
Conclusioni: la consapevolezza trasformativa e la missione definita
Il nostro percorso di business coaching si è concluso con la piena consapevolezza da parte della mia cliente di aver raggiunto un solido livello di chiarezza sui servizi da lei offerti.
Una chiarezza che riguarda soprattutto il valore tangibile e strategico che tali servizi offrono ai clienti.
Voglio a questo punto citare le parole della mia cliente professionista della comunicazione visiva. Sono parole che condivido nel modo più assoluto e riassumono perfettamente la nuova, chiara strategia comunicativa:
“non vendo per vendere qualsiasi cosa, ma voglio essere utile per il budget che ognuno può investire”.
Questa affermazione non è solo un approccio etico, ma una strategia per costruire relazioni di fiducia e durature con i clienti.
E cosa ugualmente importante, esprime la volontà di posizionarsi come una partner strategica.
Il valore non sta solo nel cosa si fa, ma nel perché lo si fa, e come lo si comunica.
E ORA TOCCA A TE!
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